L’evoluzione della CATEGORIA BABY CARE in farmacia fa parte di quei fenomeni che in economia si definirebbero “le profezie che si autoavverano”. Da anni ormai la categoria perde nel canale farmacia a vantaggio soprattutto dei baby store (category killer). E più perde, più il farmacista la trascura; e più il farmacista la trascura, più perde! A ottobre dell’anno scorso le farmacie 10inSalute decidono con audacia di fare due iniziative dedicate al baby: MAMMA MIA!, un carnet di buoni sconto del valore di 300 euro da regalare alle mamme e, a dicembre, CHE AVVENTO IN FARMACIA!, un’operazione a premi “instant win” che prevedeva il sorteggio di giochi Chicco per tutto il periodo dell’Avvento.
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Le due operazioni portano ad un incremento (ottobre-dicembre 2018 vs ottobre-dicembre 2017) del 24% dell’INTERA categoria infanzia! Questo risultato ci ha convinti a rilanciare la categoria BABY CARE. Il piano di azione sulla categoria prevede:
- accordi forti e selettivi con poche aziende partner per massimizzare la marginalità;
- clusterizzazione delle farmacie in funzione della marginalità;
- forte pressione promozionale e iniziative continue, con mezzi tradizionali (volantino, cestone quadruplo, vetrina) e mezzi più nuovi come il CRM (raddoppio punti, messaggi al target, ecc);
- ostetrica dedicata per consulenze ai farmacisti e per la formazione in farmacia;
- riallestimento del category di reparto con merchandiser dedicati e inserimento di nuovi stopper di comunicazione: “CONFRONTA I NOSTRI PREZZI” e “ORDINA E RITIRA”.
A giugno partirà la campagna di rilancio e vi terremo aggiornati sui risultati! E nella seconda parte dell’anno il gruppo lancerà in farmacia una NUOVA CATEGORIA: il KIDS CARE. Una discesa dedicata, formazione specifica sul target KIDS e una strategia coerente.
Perché?
- Perché la CATEGORIA BABY CARE pesa nel canale farmacia in Lombardia quanto IGIENE E CURA CORPO (4% del mercato commerciale) o IGIENE ORALE (4% del mercato commerciale) e la CATEGORIA KIDS CARE vale quanto il BABY CARE; ciò significa che il BAMBINO nel suo complesso vale quanto la categoria ANTIDOLORE (8% del mercato commerciale)
- Perché il bambino (in senso più ampio: dagli 0 ai 14 anni) si porta dietro un target molto interessante per altre categorie: la SUA MAMMA!
Insomma… vale davvero la pena di “invertire” le profezie che si autoavverano!